Per effettuare una termografia si utilizza una termocamera la quale misura la radiazione infrarossa emessa da un corpo determinandone la temperatura superficiale e generando delle immagini termiche.

Con uno specifico software vengono poi create delle mappe in falsi colori che facilitano la lettura dei termogrammi generati dalla macchina.

I termogrammi associano ad una temperatura rilevata un colore corrispondente. La sensibilità della nostra apparecchiatura rileva una sensibilità termica di 0,06 °C.

Questo ci permette di realizzare la mappatura della temperatura superficiale necessaria per determinare il reale stato di conservazione dei Beni presi in esame.

Nel campo del restauro la termografia rientra tra le indagini non distruttive ed è molto utile per individuare alcuni dei fattori di degrado. Ci aiuta per esempio a rilevare la presenza di acqua in una muratura, o ad identificare aree umide e l’insorgenza di muffe, o ancora ad individuare vuoti, discontinuità e distacchi degli intonaci.

Va specificato che l’indagine termografica ci fornisce soltanto dei dati sulla temperatura superficiale dei manufatti e non ci dà informazioni sulla quantità di acqua presente sulle superfici né tantomeno sulla quantità contenuta all’interno delle murature.

La termografia viene quindi associata ad altre metodologie di indagine che ci permettono di rilevare con certezza la reale percentuale di acqua all’interno di un manufatto: IL METODO PONDERALE.

Per realizzare le battute termografiche e per determinare la percentuale di umidità nelle murature, la nostra società è dotata di strumentazione all’avanguardia e di ultima generazione.

Per indagini diagnostiche più approfondite la nostra società si avvale della collaborazione del laboratorio di analisi CMR (Center Materials Research) accreditato da ACCREDIA.

Alcuni esempi di termogrammi realizzati nel corso di alcuni nostri lavori di restauro.

Roma Mura Aureliane
Edicola di Alessandro Magno

Termogramma 1
Termogramma 2

In questo primo termogramma si può osservare come il dipinto su tela venga raggiunto dall’umidità presente nella muratura per effetto dell’evaporazione. I materiali che costituiscono il dipinto sono molto igroscopici e quindi soggetti a degrado soprattutto se posti in prossimità di superfici umide.

Il termogramma-01 ci rivela inoltre la tessitura dell’intelaiatura del dipinto, sono infatti facilmente individuabili le assi verticali del telaio.

Nuraghe di Santu Antine Torralba (Ss)