In occasione del suo centenario, riapre al pubblico il Museo d’Arte Siamese "Stefano Cardu"

Come restauratori siamo felici di aver dato il nostro piccolo contributo per la manutenzione delle opere presenti nel museo e per la riuscita della manifestazione.

Dal 13 al 16 dicembre l’amministrazione rende omaggio a “Stefano Cardu” che ha donato alla Città la sua splendida collezione d’Arte Siamese di altissimo valore artistico e culturale.

Oltre 1500 pezzi, un museo ricco di storia: spade, pugnali, coltelli, sculture in avorio, oggetti di uso comune, dipinti, insomma una nutrita serie di oggetti appartenenti alla cultura Siamese.

Stefano Cardu era un imprenditore giramondo che nel 1914 donò a Cagliari la collezione da cui nasce il Museo civico di arte siamese, oggi alla Cittadella. Cardu fece parte di un nucleo ristretto di professionisti europei che cambiò il volto di Bangkok tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Infaticabile lavoratore, amico dei potenti, collezionista di opere d’arte.
A Bangkok l’opera di Cardu è parte rilevante nella storia della capitale durante il primo periodo della modernizzazione, tra gli anni Settanta e la creazione del Dipartimento dei Lavori pubblici nel 1889. La sua impresa si chiamava “S. Cardu & Co” e negli anni migliori dava lavoro a due architetti, un ingegnere, tre disegnatori e cinque impiegati locali.

Gianfranco Malorgio

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Il Museo

Stefano Cardu

Il tour virtuale