“Erote desinente in racemi” il mosaico datato intorno al II secolo d.c. è in fase di restauro.

Si tratta di un frammento di un mosaico pavimentale che probabilmente era presente in una delle stanze della villa Imperiale detta “Di Nerone”, edificata su nuclei edilizi di età tardo repubblicana ad Anzio in provincia di Roma.

Un’opera pregevole realizzata con tessere bianche e nere, custodita nelle Terme di Diocleziano a Roma e restituita alla cittadina di Anzio solo pochi mesi fa.

Dopo le operazioni di restauro, tuttora in atto, sarà custodita  presso il Museo Civico Archeologico di Anzio.

 Il restauro

I lavori sono stati affidati alla Società Kermes e ai restauratori Gianfranco Malorgio e Sara Toscan. Le operazioni di restauro sono molto lente e complesse. Il frammento, in un primo intervento datato intorno agli anni 70, era stato staccato dalla sede originale al fine di salvarlo da una distruzione certa visto che la Villa di Nerone, edificata sul mare, nei secoli è stata consumata dal mare.

Gianfranco Malorgio